Avantasia è l'opera metal ideata da Tobias Sammet, la voce del gruppo power metal tedesco Edguy. Il titolo del progetto è la fusione delle parole Avalon e Fantasia e descrive "un mondo al di là dell'immaginazione umana" (come è scritto nel libretto del primo album.
Sin dai tempi di Vain Glory Opera Tobias Sammet voleva creare una metal opera con tanti artisti, ma a quei tempi aveva trovato disponibili solo Hansi Kürsch, dei Blind Guardian, e Timo Tolkki, degli Stratovarius. A Tobias non bastavano questi due artisti, così l'idea rimase sospesa per diverso tempo. Nella primavera del 1999, durante il tour di Theater of Salvation con gli Edguy, cominciò a scrivere Avantasia, senza però pensare ancora alla realizzazione vera e propria del progetto. Come ha detto egli stesso: "Cominciai a scriverla solamente per divertimento, per tenermi impegnato durante le noiose pause dei tour".
La spinta decisiva gli arrivò dai fan, i quali volevano che gli Edguy riregistrassero il loro primo lavoro The Savage Poetry. La richiesta fu così pressante che il lavoro cominciò e in quel momento tornò alla mente di Tobias il suo progetto. A quel punto il materiale scritto era divenuto sostanzioso, ma non era possibile realizzarlo con gli Edguy perché erano impegnati su The Savage Poetry.
Tobias decise di dar via al progetto e cominciò a chiamare vari artisti. Il primo fu Henjo Richter, chitarrista dei Gamma Ray, che accettò entusiasta. Henjo sentì a sua volta i suoi amici Alex Holzwarth e Markus Großkopf, e la formazione fu pronta. Venne il momento di cercare i cantanti e Tobias cercò di parlare personalmente con loro al telefono per convincerli a partecipare. Alcuni come Ronnie James Dio e Tony Martin rifiutarono, ma alla fine riuscì a trovare famosi e validi cantanti come Kai Hansen e Michael Kiske, il quale si è impegnato al massimo a contattare gli altri artisti. Nel 2000 ebbe inizio il progetto con la pubblicazione dell'EP Avantasia - The Metal Opera, a cui seguì la pubblicazione del primo volume The Metal Opera - Part I e fu concluso nel settembre 2002 con la pubblicazione di The Metal Opera - Part II.
Il 28 dicembre 2006 Tobias ha annunciato di essere nuovamente al lavoro per la preparazione del terzo capitolo, con nuovi cantanti e musicisti. Il nuovo album The Scarecrow è uscito il 25 gennaio 2008. Nonostante le numerose voci di corridoio, però, che ritenevano le canzoni bonus incluse negli EP di Lost In Space parte di un fantomatico secondo episodio, Sammet non ha mai accennato ad una seconda parte di The Scarecrow.
Il 6 giugno 2008 è una data importante per tutto il progetto Avantasia: infatti è partito con uno show in Svizzera il primissimo tour della band. Tra le tante date gli Avantasia sono apparsi anche al Wacken Open Air in Germania e al Rockin' Field Festival in Italia[1].
Il 3 aprile 2010 sono stati pubblicati due nuovi capitoli della saga, che spaziano su diversi generi e la cui storia segue quella di The Scarecrow. L'artista sostiene che essi siano il progetto più ambizioso a cui abbia mai lavorato. I due nuovi capitoli si intitolano "The Wicked Symphony" e "Angel Of Babylon" e sono stati pubblicati sia separatamente sia in cofanetto contenente il libro degli ultimi capitoli di Avantasia.[2][3][4][5]
L'8 agosto 2010 Tobias ha annunciato sul suo sito ufficiale che gli Avantasia sarebbero tornati a suonare dal vivo a dicembre 2010 con un nuovo tour mondiale. Il Wacken 2011 li ha visti per l'ultima volta in assoluto uniti: quello che gli Avantasia hanno regalato al numerosissimo pubblico in quell'occasione, è stato infatti il concerto che ha segnato lo scioglimento ufficiale e definitivo della band. Le ultime parole di Tobias (lui stesso visibilmente commosso) al termine del concerto hanno profondamente emozionato tutti i presenti: "Ciao a tutti, gente del Wacken. Vi auguro una buona continuazione di festival, vi auguro ancora tanto divertimento, vi auguro che ritorniate tranquilli alle vostre case. Arrivederci. Noi eravamo gli Avantasia."
Proprio come gli Edguy, anche gli Avantasia sono partiti con uno stile Symphonic Power Metal per avvicinarsi poi ad un hard rock potente e melodico. Inoltre nella loro musica uniscono la ricchezza e durezza del progressive metal e dell'heavy metal classico con netti elementi sinfonici, neoclassici e di opera tipici del symphonic metal/neoclassical metal.