Il progetto Smallpox mette le radici nell'inverno 2009, quando Matteo Fenoglio, chitarrista ex Walhalla, e suo cugino Luca Pione, chitarrista in erba, decidono di cercare un cantante, un bassista ed un batterista per completare la formazione. Inizialmente alla voce, e anche come terza chitarra, viene assoldato Andrea Trona; insieme a lui arrivano Lorenzo Zunino, anche lui musicista in erba, al basso ed Edwin Roà alla batteria. Dopo poche prove, e qualche cover messa su, viene deciso il primo cambio di formazione: arriva Andrea Perotti alla voce in sostituzione dell'altro Andrea. Il repertorio del gruppo è orientato al rock/grunge, all'hard rock e all'heavy metal, comprendendo cover, per l'appunto, dai Nirvana ai Metallica. Le prime esperienze in pubblico sono piccole feste private, ma qualcosa stenta a decollare. Alla batteria Edwin lascia, per motivi personali, e si apre così una nuova ricerca; collaborazioni saltuarie con il (reinventato) batterista Pietro Caramelli permettono qualche prova e un'esibizione. Ma la situazione era ormai irrimediabilmente compromessa: così com'era, il gruppo non poteva andare avanti. Nell'estate 2010, dopo un breve periodo di pausa, gli Smallpox rinascono, un po' più maturi e con le idee un po' più chiare: abbandona la causa, dopo Edwin, anche il cantante Andrea, ed arrivano rispettivamente Federico Aschero e Giorgio Rolfi. Con questi due importanti innesti, ecco che la definitiva line-up viene fuori. Il gruppo cambia genere, ampliando i propri orizzonti musicali: si passa dai Blink-182 ai Van Halen, dai Green Day ai Nickelback passando per i Red Hot Chili Peppers. Con questi nuovi gusti, che esprimono l'ecletticità e la molteplicità degli interessi musicali dei componenti del gruppo, gli Smallpox mettono su un curato repertorio di dieci/quindici pezzi e iniziano a proporsi per alcuni spettacoli live: l'esordio della nuova formazione avviene ad ottobre 2010, ma sono i primi mesi del 2011 che assicurano al gruppo una certa continuità: esibizioni ad assemblee e cogestioni scolastiche, nonchè serate condivise con gli amici e "colleghi" Ezeflock e Walhalla. A giugno 2011 gli Smallpox partecipano anche al Festival della Musica di Beinette, senza però finire sul podio. L'estate porta al gruppo una ventata di creatività e così, parallelamente alle cover, si inizia un progetto musicale proprio. A circa un anno dall'assestamento della formazione, il 17 agosto, presso le Cucine Musicali, si registra il primo demo di quattro canzoni: No Way to Escape, Just Dance (Vanilla Sky), Time is Running Out (Muse) e Far From There.
To be continued.