BIO

I Laboratorio di Musica Criminale nascono come progetto "One Half Man Band" e, più precisamente, dalle canzoni del cantautore Pasquale Patricelli, coadiuvato, negli arrangiamenti, dal percussionista Gianluca di Leva. Tuttavia, c'è da dire che i due musicisti avevano già avuto modo, qualche anno prima, di suonare insieme nella formazione acustica "Nichilittle", band con la quale è iniziata la loro esecuzione di brani inediti.

PENSIERO

Dopo una prima fase di rodaggio inquadrata in un contesto musicale ben definito, che è poi quello più strettamente Rock dell'Ep "Vicini di Pagina", la band è ora in una fase di ristrutturazione degli arrangiamenti, giocando molto spesso con le dinamiche ritmiche e le sessioni percussive, cercando di creare e/o ricreare determinate atmosfere a seconda del brano. In questo periodo fortemente "introspettivo" si sta cercando di trovare il conubbio giusto tra strumenti a volte completamente inadatti al contesto cui si cerca di unirli e in questo risulta essere fondamentale l'apporto di strumenti a percussione come il cajon, la cui versatilità lo rende compatibile con qualsiasi tipo di effetto o equalizzazione.

"Sperimentale" potrebbe suonare un po' ambigua, un po' stravagante come definizione, sembrerebbe essere quasi esclusivamente derivata da un nome di band che non fa altro che creare solo strane prospettive in chi ci ascolta. Abbiamo scelto, di comune accordo il nome "Laboratorio di Musica Criminale" poiché rispecchia il nostro attuale staus quo, che ci vede impegnati in sperimentazioni di ogni tipo e tutto per creare non chissà quale tipo di sound elaborato, ma di dare vita a brani dalla struttura abbastanza convenzionale ma allo stesso tempo originale, particolare, un sound che deriva dall'incrocio e dalla contaminazione di dinamiche ritmiche apparentemente differenti ma compatibili se inquadrate in un determinato tempo; dall'unione di strumenti diversi che si uniscono alla sessione ritmica del pezzo in un'atmosfera nuova.