Leo, cuore ritmo e metronomo naturale dei Madrelingua.
Entra in simbiosi con il suo strumento all’età di 15 anni, ma le sue mani sono sempre state incollate a quelle due bacchette che fin dall’infanzia condizionano la sua vita, una sorta di tic nervoso che lo accompagna in ogni istante.
“Non sono stato io a scegliere”, questo è quello che ripete sempre, “è stata la Batteria a scegliermi, ed io non l’abbandonerò mai!”
Attualmente perfeziona la sua dote tra le braccia del maestro Giorgi Di Tullio, uno dei migliori batteristi in Italia.
“Ora sono pronto a stupire anche me stesso!”.